Il convegno internazionale «Antifascism in Action: Issues, Actors and Strategies of a Global Phenomenon Before 1945» (22–23 maggio) ha riunito all’Università di Losanna storiche e storici di fama internazionale, dagli Stati Uniti all’Europa fino al Nord Africa. Obiettivo dell’incontro era analizzare gruppi, immaginari, pratiche ed esperienze legate all’impegno antifascista, dando voce ai diversi attori e attrici che vi hanno preso parte in contesti socio-politici molteplici.
Dopo le lezioni inaugurali di Ruth Ben-Ghiat (NYU), Tom Buchanan (Oxford) e Kasper Braskén (Helsinki), i quattro panel hanno affrontato: i rapporti tra fascismo e antifascismo e le diverse interpretazioni del concetto in paesi come Gran Bretagna e Grecia; le reti antifasciste prima della Seconda guerra mondiale; lo sviluppo dell’antifascismo in America Latina e nel Maghreb; infine, la dimensione transnazionale dell’antifascismo nella Guerra civile spagnola.
Il convegno ha inoltre stabilito un dialogo con la società civile: la prima giornata si è conclusa con una tavola rotonda organizzata da associazioni italiane in Svizzera (tra le quali anche la FCLIS), mentre la seconda si è chiusa al Théâtre de Vidy con una discussione pubblica dal titolo On the edge of a precipice, dedicata al fascismo e alla riflessione sulla crescita contemporanea dell’estrema destra.